OK della FDA americana per ticagrelor nei pazienti con pregresso infarto

 

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OK della FDA americana per ticagrelor nei pazienti con pregresso infarto

  TicagrelorOK della FDA americana
   

Roberta Testa – La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato la somministrazione di compresse di ticagrelor nel nuovo dosaggio da 60 mg nei pazienti colpiti da infarto da più di un anno.

Il ticagrelor è un inibitore dell’aggregazione piastrinica già approvato nel 2011 dalla stessa FDA, l’indicazione del quale è stata allargata ai pazienti con sindrome coronarica acuta (Sca) o pregresso infarto miocardico con l’obiettivo di ridurre la mortalità cardiovascolare. La decisione della FDA è stata presa alla luce dei risultati ottenuti dallo studio Pegasus Timi-541, che ha coinvolto oltre 21 mila pazienti colpiti da infarto da uno a tre anni prima.

Durante lo studio il ticagrelor è stato associato all’aspirina a basso dosaggio mettendoli a confronto con il placebo, somministrato sempre in associazione con aspirina.

La ricerca ha inoltre evidenziato come il farmaco riduca il tasso di trombosi da stent nei pazienti ai quali è stato applicato per il trattamento della Sca.  

La dose di mantenimento di ticagrelor entro il primo anno dalla manifestazione di Sca è di 90 mg, due volte al giorno; dopo un anno, ai pazienti precedentemente colpiti da un attacco cardiaco può essere somministrata una dose da 60 mg due volte al giorno.